Pavimento pelvico: dal pavimento al soffitto !!!
perineo, piano perineale, ginnastica del piano perineale, incontinenza urinaria.
Peri- neos significa intorno al tempio e mi piace sottolineare che peri- non è “la porta ”, come spesso qualcuno scrive ma significa “intorno” e “intorno” è molto di più; è in tutte le sue sfaccettature, complessità, non è solo luogo, non è solo fisicità , ma è concetto; e tempio è tutto ciò che è sacro, importante, merita cura, rispetto, devozione.
Così è il nostro intimo, femminile, luogo di emozioni, di sessualità, di nascita. La potenza del femminile, la sua fragilità. La forza dell’apertura e dell’accoglienza, la delicatezza nel donare e nel ricevere; ma anche le ferite, a volte insanabili, l’incapacità di tenere e chiudere, di preservare, o di lasciar andare, o di difenderne la sacralità, la libertà, la gioia.
E ciascuna di noi, dopo più di quarant’anni che sta con il suo perineo, potrebbe aggiungere del suo o ritrovare in ciò che l’altra dice o scrive un proprio sentire.
Perchè anche di qui passa la sorellanza, quel filo che lega le donne , di cui a volte si ha proprio bisogno, che a volte fa proprio un gran bene, che a volte non si riesce a trovare ….. in realtà a volte si trovano aspetti molto meno piacevoli e gradevoli delle donne, perchè diciamocelo : non è che perchè sei donna va sempre tutto bene, no!
Ci sono le prepotenti, le false, le fastidiose….. come vale ovviamente lo stesso discorso per gli uomini. Ora chiudiamo questa parentesi sulla parità di genere e torniamo al nostro perineo e al sentire!
Ecco, il lavoro sul perineo è anche questo: è sentire. Sentire il nostro corpo, le nostre emozioni, il nostro respiro, si, il respiro perchè il pavimento pelvico ( è un diaframma , ricordate ?) è un muscolo espiratorio , si attiva quando buttiamo fuori l’aria e con un po’ di allenamento possiamo sentire muovere il perineo nell’espiro e nell’inspiro.
Come:
Provate a prendere una pallina da tennis e sedetevici sopra, deve essere bene in centro al perineo.
Ora : respirate e ascoltate il vostro respiro e ascoltate il movimento del perineo sulla pallina o della pallina sul perineo …
Immaginate l’addome come un contenitore : in alto il diaframma toracico, il soffitto, in basso il diaframma pelvico, il pavimento. Quando l’aria entra nei polmoni, i diaframmi scendono, il perineo si rilassa, quando i diaframmi salgono e comprimono la gabbia toracica, l’aria esce dai polmoni e, i diaframmi salendo sostengono gli organi pelvici. ”Quando il diaframma si muove, tutto si muove”
Certo, il mio è solo uno spunto, un tentativo di dare un’idea con poche parole. Forse chi ha fatto qualche lavoro sul respiro riesce ad orientarsi meglio e per chi fosse completamente a digiuno, direi che questa potrebbe essere un’occasione per lavorarci un po’. L’ascolto e la percezione del respiro è un punto focale della salute, della rieducazione e della riabilitazione perineale.
Ma ci sono ancora parecchie cose da esplorare, alla prossima !
Flavia Patruno